Alessandro, anno di nascita 1985, si scopre fotografo all'età di vent'anni durante un viaggio come volontario in Africa. Al ritorno in Italia trasforma il suo album di scatti in una mostra itinerante. In seguito conosce Territori e Paradossi, associazione culturale di Venezia, di cui attualmente è membro attivo. Frequentando in questo contesto corsi di fotografia stringe amicizia con Carlo. Inizia qui un percorso di perfezionamento della tecnica: studia l’immagine, coglie l’occasione di collaborare con alcuni studi per specializzarsi in generi quali  il reportage e la fotografia di studio.

 

Carlo, classe 1987, da sempre appassionato di illustrazione e comunicazione per immagini inizia a fotografare durante i primi anni di università. Nel 2009 consegue la laurea triennale in design allo IUAV di Venezia e dedica la sua tesi ad un progetto editoriale fotografico. Impegnato da sempre nella sua città, diventa membro dell’associazione culturale Territori e Paradossi di Venezia. Qui incontra Alessandro e la scoperta di passioni e interessi comuni fa da base per la loro amicizia e l’inizio di una proficua collaborazione.

 

Insieme nel 2009 cominciano l’avventura fotografica, partendo dalla tesi di laurea di Carlo, incentrata sulla ricerca del bello nei luoghi abbandonati, decadenti e dismessi del nostro Paese. Un anno dopo gli scatti si trasferiscono in studio e contestualmente si impegnano nella realizzazione di “Finché soffia il vento di Chernobyl” libro-reportage di Francesca Bellemo, giornalista mestrina, edito da Terra Ferma edizioni. Sempre nello stesso anno nasce anche la collaborazione con Nital S.p.a. (Nikon Italia) che comprende pubblicazioni di reportage di viaggio tra cui Bielorussia, Praga e la visita del Papa a Venezia.